La giuria composta da: Gianni Celestini Sapienza Università di Roma, Samuele Codetti Assessore San Venanzo, Thilo Folkers Architetto paesaggista, Massimo Locci Direzione Nazionale dell’In/Arch, Marco Struzzi Presidente Ordine Architetti di Terni, Fabrizio Toppetti Sapienza Università di Roma, Maria Cristina Tullio Presidente AIAPP sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna, all’unanimità ha scelto i seguenti progetti vincitori e selezionati:
Categoria Professionisti
Vincitore: Claudia Clementini, con Clara Procacci, Riccardo Guarnello, Marco Turilli
L’opera interpreta poeticamente il rapporto con il tessuto storico preesistente mediante un uso raffinato e colto dei materiali ed una attenzione al dettaglio inteso come dispositivo narrativo. Il rapporto con il tema della tutela del patrimonio è risolto adottando un linguaggio contemporaneo che compone i materiali del luogo e della storia rinnovandone la vitalità.
Selezionato con menzione: Paolo Belardi con Alessio Burini, Valeria Menchetelli, Carl J.P. Volckerts
L’opera ben interpreta e rappresenta le potenzialità architettoniche costituite dall’affrontare e sviluppare in modo integrato i temi della sostenibilità edilizia, del rapporto con il contesto e dell’uso della vegetazione.
Selezionati: Allegra Tommaso – Panita Karamanea con Helena Kouri, Thanasis Polyzoidis – Lorenzo Vallerini con Elisa Lucattini, Stefania Nannelli, Lorenzo Nofroni
Categoria Giovani
Vincitore: Elisabetta Nucera
Il progetto indica strategie, processi, azioni dal valore esemplare per le aree di margine e marginali della città contemporanea. Quel che emerge è l’attitudine del progetto di paesaggio ad interpretare ed intercettare i fenomeni evolutivi dell’habitat contemporaneo.
Selezionato con menzione: Valentina Giovannini con Simone Antonelli, Alex Tucci, Mattia Proietti Tocca
L’occasione di un progetto per un giardino effimero stimola una interessante ed innovativa ricerca su i principi di costruzione della forma. Il progetto concretizza nel giardino una idea “astratta” attraverso un uso particolarmente raffinato della vegetazione.
Selezionati: Cinzia Capalbo con Valentina Garramone – Margherita Costanza Salvini con Simona Chianca, Giovanna Cupini, Riccardo Leone, Alessio Pea – Riccardo Leone con Simona Chianca, Susan Isawi
Categoria Tesi di Laurea
Vincitore: Natalie De Giacomo
La giuria premia una sperimentazione progettuale chiara ed efficace che mira a “rilanciare” il territorio assunto a tema d’intervento con strategie rigenerative (riciclo, rinaturazione, riattivazione sociale,…) proponendo diverse modalità di utilizzo dello spazio. Le tracce del paesaggio fluviale delle fiumare vengono reinterpretate in chiave contemporanea operando una sintesi tra problematiche ecologiche e ricerca di una figuratività espressiva, indicando un programma temporale che prevede azioni minime e sostenibili del contesto.
Selezionato con menzione: Italo Mazzoleni
Si sottolinea la raffinatezza del progetto e della “spazialità” proposta che integra architettura e acqua con finalità dimostrative e didattiche.
Selezionati: Francesca Accica – Lorenzo Benedetto – Paolo Cirelli – Erika Fammartino – Luca Fogliata – Giorgia Panarello – Giorgia Salomone – Edoardo Maria Zurlo
Categoria Studenti
Vincitore: Jodi Majoli
La Giuria riconosce al progetto chiarezza ed esemplarità delle soluzioni progettuali. I pochi materiali utilizzati sono declinati in funzione delle relazioni spaziali. Il rapporto con l’acqua è ripensato secondo una chiave interpretativa contemporanea. Il realismo del progetto non rinuncia al disegno degli spazi interpretando la tradizione architettonica del ‘900 romano.
Selezionato con menzione Giada Antonini Cencicchio con Andrei Alexandru Ciobotaru, Alessandra Pusceddu, Raffaele Stravino
Il progetto adotta una strategia che affida all’albero -nelle sue accezioni di forma e colore – il ruolo di ricucire il tessuto urbano. Con l’introduzione dell’elemento naturale in un contesto minerale, duro, l’impianto esprime un’attitudine a farsi paesaggio urbano.
Selezionati: Altaea Anglani – Simone Antonelli – Ilaria Brunozzi – Simone Catalani con Federica Perissi, Giovanna Cupini, Elisa Marcozzi – Alessandro Corradini con Alessandro Aquilante, Manlio De Dominicis – Maria Laura D’Alvano con Marco Addona, Gaia Cecca – Sara Pietrangeli – Rosa Russo con Francesca Perrone
Vincitori del Workshop
la giuria composta da:
Marsilio Marinelli Sindaco di San Venanzo – Stefano Posti Vice sindaco di
San Venanzo – Rita Biasi Università della Tuscia di Viterbo – Donatella Cialdea Università del Molise – Ambra Ciarapica Dirigente Regione Umbria – Francesca Morcellini Presidente Pro Loco San Venanzo – Benedetto Selleri Paesaggista AIAPP, fondatore PAN Associati
all’unanimità
ha deciso di assegnare il premio al progetto:
Marsilio Marinelli Sindaco di San Venanzo – Stefano Posti Vice sindaco di
San Venanzo – Rita Biasi Università della Tuscia di Viterbo – Donatella Cialdea Università del Molise – Ambra Ciarapica Dirigente Regione Umbria – Francesca Morcellini Presidente Pro Loco San Venanzo – Benedetto Selleri Paesaggista AIAPP, fondatore PAN Associati
all’unanimità
ha deciso di assegnare il premio al progetto:
tutor
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Manuela Raitano
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membri
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1. Federica Androni
2. Cesare Galli 3. Alessio Pea 4. Lucio Lorenzo Pettine 5. Maria Giulia Rubeca |
con la seguente motivazione
Il progetto vuole superare la mancanza di riconoscimento del luogo cogliendo la frammentazione come elemento di creazione di un sistema.
In questo modo la frammentazione si trasforma da svantaggio a valore condiviso attraverso interventi differenziati con l’effetto finale di un sistema diffuso di luoghi in continuità col contesto circostante.
Il progetto vuole superare la mancanza di riconoscimento del luogo cogliendo la frammentazione come elemento di creazione di un sistema.
In questo modo la frammentazione si trasforma da svantaggio a valore condiviso attraverso interventi differenziati con l’effetto finale di un sistema diffuso di luoghi in continuità col contesto circostante.
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